sabato 31 gennaio 2009

Chiacchiere e fatti

di Bruno Landi

Sostiene la maggioranza che chi dice e scrive che i soldi della scuola sono rotolati giù in fondo alla discesa di Santa Maria Apparve (leggi campo sportivo), dice e scrive il falso.
Vediamo. Qualche anno fa è stato acceso un mutuo di un milione di euro per ristrutturare l’ormai famoso “padiglione C” della scuola elementare del capoluogo. Quello, per intenderci, sul quale si sta ancora lavorando.
Successivamente è arrivato un contributo di cinquecentomila euro relativo ad un finanziamento sulla legge per il terremoto da utilizzare su quel plesso lesionato dal terremoto del 1997. Lo stesso per il quale era stato acceso il mutuo. Cosa decidono, allora, i nostri Amministratori? Stornano 500.000 euro dal mutuo della scuola e passano questo consistente gruzzolo (un miliardo delle vecchie lire) all’impianto sportivo di Pianello. Poiché la somma non è sufficiente a coprire la spesa prevista, decidono di vendere, pasticciando un po’ con l’asta, qualche lotto di area fabbricabile a Pianello. Sperano così di ricavare altri 750.000 euro per un totale di un milione e duecentocinquantamila euro per fare un “campus”, per la gloria dell’Assessore allo Sport.
Ci si poteva augurare, vista l’emergenza in cui versano tutte le scuole del territorio, che l’Amministrazione comunale facesse una scelta oculata, seria e responsabile, utilizzando tutta la somma disponibile per interventi sulle scuole. Che sono e restano l’unica vera seria priorità. Si è preferito invece utilizzarli per una struttura, il campo sportivo, di cui non c’era nessuna urgente necessità.
Così vanno le cose ad Ostra.
Questi sono i fatti. Quelle sostenute dall’Amministrazione comunale, invece, sono solo chiacchiere per confondere i cittadini. Ai quali sarebbe bene non nascondere mai la verità.

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