sabato 31 gennaio 2009

Good morning, Ostra !

di Riccardo Nista

Quando qualche giorno fa mi è stato chiesto di dare il benvenuto ed un mio contributo alla nascita di questo giornalino, immediatamente ed inconsapevolmente ho associato il suo titolo a quello di “Good morning, Vietnam”, un favoloso film del 1987 interpretato da un altrettanto straordinario Robin Williams.
Così, un occhio alle recensioni ed un altro a wikipedia, mi sono rinfrescato la memoria.

Adrian Cronauer è un aviere aggregato alle truppe americane che arriva in Vietnam, dopo aver svolto il suo lavoro di Dj a Creta riscuotendo un grande successo, con il compito di risollevare la radio locale dell'esercito.
Fin dalla prima trasmissione Cronauer, che apre con il classico "Goooood Morning, Vietnam!" sconvolge i programmi e le regole della stazione: abolisce i comunicati ufficiali e la musica tradizionale, manda in onda solo musica rock tra una battuta sarcastica e uno scherzo irriverente. Gli altri Dj, gli addetti alla gestione della radio, e molti altri soldati vengono colpiti favorevolmente da Cronauer, trascinati dal suo entusiasmo e dalla sua bravura.
Adrian e il suo rock and roll continuano a mietere grande successo, nonostante i rimproveri dei superiori per alcune "uscite" non proprio ortodosse del Dj: tra le regole che Cronauer non gradisce c'è la censura preventiva che due addetti dell'esercito, operano sulle notizie, impedendone, specialmente per quelle demoralizzanti (sull'escalation del conflitto, sulle morti, sul terrorismo...) la trasmissione via etere così da mantenere le truppe tranquille. La situazione però cambia completamente tempo dopo: mentre è al bar, Adrian viene portato fuori da Tuan, il fratello della ragazza vietnamita di cui si è invaghito, e pochi istanti dopo il locale esplode a causa di una bomba, uccidendo due persone e
provocando moltissimi feriti.
Tornato in radio, vede che la notizia dell'attentato terroristico viene "cestinata"; davanti al microfono cerca di non pensarci e di eseguire gli ordini, ma alla fine comunica ugualmente la notizia.
La scoperta che il giovane Tuan è alleato ai vietkong ed è stato lui a mettere la bomba al bar fa capire a Adrian che il suo tempo in Vietnam è finito, poiché la paventata amicizia con un infiltrato nemico lo costringe a tornare in patria.
Mentre l'aereo riporta Cronauer in America, il suo amico Garlick, trasmette il nastro con l'ultima trasmissione di Adrian, che inizia con l'emblematico "Goooood-Bye, Vietnam!", e si conclude augurando a tutti i soldati in guerra di tornare, come lui stava facendo, un giorno a casa”.



















(nella foto l’attore Robin Williams)

Ho così notato che a farmi istantaneamente associare “Buongiorno, Ostra!” con questo film non è stata solamente la trasposizione dello slogan, ma la speranza di rileggere in ogni numero di questo “foglio” lo stesso entusiasmo e la stessa bravura di quel Robin Willams.
Non posso quindi che fare un augurio a questa nuova creatura:
sei nata libera, cresci forte ed unita, rendi i lettori partecipi della vita della tua città, informali della realtà senza remore né censura, difendi con forza i tuoi princìpi, usa toni propositivi ma manda in onda, se necessario, anche un po’ di musica “rock”.
E che ogni volta il tuo nome sia un augurio ed un arrivederci, mai un “Goooood-Bye!”.

BuooooonGiorno, Ostra!

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