venerdì 27 febbraio 2009

Edilizia scolastica: una priorità passata in secondo piano

di Stefano Neri
Conservo ancora il volantino delle passate elezioni comunali del 2004, con il quale la lista che sostiene l’attuale Amministrazione Comunale illustrava il suo programma. In merito all’edilizia scolastica, questo è ciò che veniva scritto: “…la lista si impegna a dare priorità ad interventi di recupero del Complesso Scolastico “Crocioni” e dell’attigua palestra, e alla sistemazione e ampliamento della scuola dell’infanzia…. . E’ previsto, inoltre, l’avvio di uno studio di fattibilità per la realizzazione di un campus scolastico”. Oggi, a distanza di 5 anni, a parte la tanto attesa realizzazione del nuovo asilo nido (già sottodimensionato rispetto alla domanda), non si è portato a termine nemmeno uno dei tanti interventi di recupero previsti per il complesso “Crocioni” (plesso “C”, palestra, aule didattiche ecc...). Tanto meno si è provveduto a metter mano allo studio di fattibilità di un nuovo campus scolastico. Sembra che la priorità sia ora diventata quella di realizzare un “campus sportivo”.

I nostri amministratori, pur sapendo che nel prossimo futuro il Comune incasserà minori somme dagli oneri di urbanizzazione e dal gettito irpef, a causa della crisi economica in atto, ritengono prioritario impegnare le poche risorse finanziarie disponibili nella realizzazione di un nuovo campo sportivo. Tra i vari motivi, vi è quello che - a loro dire - il vecchio campo ha necessità di ingenti spese per la sistemazione del fondo (soloche non si è mai mostrato ai cittadini uno straccio di documento che confermi queste affermazioni verbali). Anzi, i fatti dimostrano che l’attuale campo sportivo ha un drenaggio perfetto e forse è uno dei migliori campi della zona.

Molti di noi genitori stentano a comprendere per quale motivo si debbano per forza dirottare 490 mila euro, originariamente destinati alla scuola, (anche se in loro sostituzione è arrivato un contributo del terremoto), per finanziare invece, e solo in parte, la realizzazione del nuovo campo sportivo comunale, quando ci sono ancora degli edifici scolastici inagibili il cui recupero richiederà somme che si aggireranno sui 3 o 4 milioni di euro (oltre 1 milione di euro solamente per la palestra).

E’ inoltre in forte crescita l’esigenza di molti genitori, che hanno ancora la fortuna di poter lavorare entrambi, di far frequentare la scuola a tempo pieno ai propri figli. Probabilmente questa necessità non potrà mai essere soddisfatta. Dove sono infatti i locali da adibire a mensa nella scuola elementare “Crocioni”? – Non sottraendo all’edilizia scolastica quei 490 mila euro, una qualche possibilità di realizzarli ci potrebbe anche essere!
Purtroppo, ad Ostra, stranamente, i genitori preferiscono subire i disagi causati da questo stato di cose, continuando a reclamare in privato tra di loro, piuttosto che far sentire ai nostri amministratori la propria voce di protesta. Prevale ormai un diffuso senso di rassegnazione.
Questo modo di fare (anzi, non fare) è un terreno fertile per chi vuol approfittare di questa debolezza e dare sfogo alle proprie manie di grandezza, utilizzando fondi comunali per realizzare opere non indispensabili e prioritarie.
Io credo sia necessaria una coraggiosa presa di posizione da parte di tutti i genitori, per assicurare un futuro migliore ai propri figli, senza far subire loro i continui disagi quotidiani che durano ormai da troppi anni.
La testata di questo foglio porta il titolo: “Buongiorno, Ostra! “.
che sia veramente un nuovo giorno, dove i genitori si svegliano dal proprio torpore ed ingranano una marcia in più!

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