mercoledì 30 giugno 2010

Maledetta viabilità

Ma chi l’ha detto che una piccola minoranza di cittadini indisciplinati debba avere il sopravvento su centinaia di persone, di cui molti anziani e bambini, costrette a fare slalom tra le macchine in soste e quelle di passaggio, a loro rischio e pericolo?
E’ quanto succede ad Ostra, e non solo nel centro storico dove, da un’infinità di anni, imperversa “sosta selvaggia”.
I segnali, sembra ovvio ma non lo è, vanno rispettati. E chi non li rispetta è giusto che venga punito con una ammenda. Se invece non si vuole o non si riesce a farli rispettare, è più corretto e giusto toglierli. La storiella che ci sono pochi Vigili Urbani, o che quelli che ci sono non hanno il tempo per effettuare i controlli, non regge. In verità non c’è alcuna volontà di affrontare decisamente il problema. Se i controlli venissero attuati sistematicamente, almeno per un certo periodo, in breve tempo la situazione si “regolarizzerebbe”.
La critica non riguarda soltanto gli attuali amministratori, perché nessuno, neppure nel passato più remoto, è mai riuscito a debellare questo “fenomeno”. Che - a ben guardare – è tutto ostrense: gli altri paesi a noi vicini, infatti, hanno saputo affrontarlo e risolverlo.
Da qualche mese è al lavoro una commissione appositamente costituita per affrontare il problema. L’unica soluzione ipotizzata sembra riguardare, per il momento, la sola Via Gramsci. E non si capisce perché non anche Corso Mazzini, ed altre vie, come un bel tratto di Viale Matteotti, dove il problema è altrettanto pesante. Lungo il Viale, dopo il semaforo, si dovrebbe parcheggiare solo su un lato. Meglio ancora sarebbe utilizzare, per la sosta, l’ampio piazzale davanti alla Chiesa dei Cappuccini.
Provo ora ad avanzare due proposte: una per Via Gramsci, dove andrebbero posizionati due paletti e una catenella all’imbocco, altezza Foto Ubaldi-Edicola Barchiesi. Si parcheggia in Piazza Grande, dove ausiliari del traffico (ecco l’altra proposta) controllano il disco orario.
Altro comodo e ampio parcheggio anche in Largo XXVI Luglio dove, almeno fino al Cippo dei Partigiani, vige il disco orario.Si istituisce una pensilina a fianco dell’ex panificio Sdruccioli, dove verranno posizionati carrelli porta spesa. Cominciamo da qui. E poi andiamo avanti, sapendo perfettamente che ci sarà chi condivide e chi, invece, sarà decisamente contrario. La peggiore delle decisioni, però, resta sempre quella di non decidere
.
Bruno Landi

Nessun commento: