mercoledì 30 giugno 2010

“Puntare su qualità ed eccellenza”

Un anno in salita, il 2010”. Comincia così la nostra chiacchierata con Fabio Luzi, titolare insieme al fratello Fabrizio, dell’azienda, nata 30 anni fa con il solo Fabio, mentre Fabrizio completava il corso degli studi.
Un tempo l’azienda occupava 11 operai. Oggi, con una crisi che “ci ha portato indietro di 15 anni”, ne sono rimasti 6, più i due fratelli.
Un 2010 che procede all’insegna della grande preoccupazione per molte aziende: ben 153, infatti nel senigalliese, afferma Fabio, Presidente della Confartigianato di Ostra e Ripe, hanno cessato quest’anno la loro attività.
Per superare la crisi, continua Luzi, è necessario puntare sulla qualità e sulle eccellenze, requisiti in possesso delle nostre piccole e medie imprese. Qualità che deve essere ricercata in tutti i campi e pretesa non solo dai produttori, ma anche dai consumatori. Non è tempo di piangersi addosso. Dobbiamo avere stima di noi stessi, credere nelle nostre capacità. La nostra, certo non da oggi, è “una civiltà delle eccellenze”. Patrimonio che dovremo non solo conservare, ma anche accrescere, difendendo l’artigianato, fatto di una infinità di piccole imprese, “motori inossidabili”, che sanno trasmettere valori, tradizioni, impegno ed entusiasmo.
Questo il “messaggio” che Fabio Luzi lancia alle centinaia di suoi colleghi, ai quali chiede di credere che “lavorare non significa solamente produrre reddito, ma significa anche produrre qualità ed eccellenza, affinché il consumatore rifiuti il brutto e il mediocre e scelga il “made in Italy”. Per uscire dalla crisi serve più professionalità, più capacità imprenditoriale. Se vogliamo, questo è il segreto per ritornare ad avere un territorio più forte e assicurare un futuro alle nostre famiglie ed in particolare ai giovani”.

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