sabato 23 maggio 2009

Bilancio di previsione 2009: luci ed ombre

di Stefano Neri

A fine aprile, il Consiglio Comunale ha approvato il rendiconto della gestione 2008 e, per fine maggio, si accinge ad approvare il bilancio di previsione 2009. Al di là della regolarità formale nel rispetto del nuovo termine, viene da domandarsi: “Se un Ente predispone il bilancio annuale di previsione dopo che sono già trascorsi 5 mesi dall’inizio del periodo è legittimo pensare che ci possa essere qualche problema a far quadrare i conti?". Esaminando la bozza di bilancio e gli altri atti predisposti dalla Giunta, qualche dubbio sorge. Scrivo questo perché, nella delibera n. 41, riguardante la definizione dell’obiettivo sul patto di stabilità, si trova scritto che è consigliabile ridurre il ricorso all’indebitamento. Nello schema di bilancio 2009, approvato con la successiva delibera (n. 42), si trova invece scritto che il Comune, nel corrente anno, prevede di accendere nuovi mutui per Euro 2.456.246. Alla fine del 2008 il debito residuo dei mutui ammontava a 4.166.000 euro. Al netto delle quote capitale sui mutui già in essere, da rimborsare nel 2009, l’incremento dell’indebitamento in un solo anno sarà pari al 50%. Questi nuovi mutui, a regime, comporteranno un aumento della rata annuale da pagare da 566 mila a circa 750 mila euro, comprensive di quota capitale ed interessi. Considerata la rigidità delle entrate da trasferimenti e la forte diminuzione degli oneri di urbanizzazione, si corre il rischio che l’Ente, nei prossimi anni, non sia in grado di rimborsare le rate dei mutui, a meno di dismissioni del proprio patrimonio o ingenti tagli di spesa sui servizi per i cittadini. Tra l’altro, le spese di amministrazione e gestione del nostro Comune risultano in costante ed elevata crescita. Nella stessa relazione tecnica, a proposito della dinamica dell’indebitamento, troviamo scritto che sarà necessario un costante monitoraggio di questa voce, per i suoi riflessi sugli equilibri dei bilanci futuri. Tenuto conto che il rimborso dei mutui ha una durata ventennale, c’è da domandarsi quali altri investimenti potrà fare il nostro Comune nei prossimi decenni in presenza di un così elevato indebitamento.
Si ha netta l’impressione che questo bilancio risenta in maniera determinante delle imminenti elezioni comunali.

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